ARCHITETTURA E CLIMA LOCALE: strategie innovative per ridurre i consumi energetici e rispondere alle esigenze di comfort estivo dell'area mediterranea. INCLUSIVITÀ E MUTAMENTO: nuovi modelli di fruizione degli spazi urbani e abitativi, capaci di supportare le nuove istanze sociali e interculturali. IDENTITÀ E COMPETITIVITÀ: focus su elementi distintivi architettonici, climatici e culturali della Toscana e più in generale dell'area mediterranea, per rilanciare la competitività delle aziende stimolando la capacità di cooperazione sui temi dello sviluppo sostenibile. TRASFORMAZIONE URBANA E QUALITÀ AMBIENTALE: stimolo del mercato delle costruzioni verso soluzioni appropriate alle nuove esigenze sociali e più compatibili con l'ambiente, per la transizione verso una città sostenibile. INNOVAZIONE E TRADIZIONE: valorizzazione delle tradizioni architettoniche per sviluppare componenti edilizie ad alte prestazioni energetiche e compatibilità ambientale.
Progetto
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Abitare Mediterraneo, finanziato dalla Regione Toscana nell'ambito del POR CREO FESR 2007-2013, è un progetto di ricerca sviluppato dall'Università di Firenze in sinergia con 12 aziende per realizzare un Sistema Aperto in cui innovazione tecnologica e qualità architettonica trovino reale applicazione nelle diverse fasi del processo edilizio, per progettare e costruire in chiave di sostenibilità energetico-ambientale ed eco-efficienza.
Il progetto, le cui attività si sono svolte nel periodo 2009 - 2012 si è avvalso di uno staff composto da docenti e ricercatori afferenti all’Università degli Studi di Firenze ed alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa che, con elevata esperienza e competenze nei molteplici settori coinvolti nel progetto, hanno lavorato in sinergia per realizzare le attività previste.
I gruppi di lavoro sono stati coordinati dal Dipartimento di Tecnologie dell’Architettura e Design della Facoltà di Architettura di Firenze - l'attuale Dipartimento di Architettura (DIDA) - guidati dal responsabile della ricerca, prof. Marco Sala.
Nell'ambito dell'attività di sperimentazione prevista dalla ricerca Abitare Mediterraneo, il raggruppamento (ATS) costituito dall'università e dalle aziende ha sviluppato:
- progetti di piccoli edifici, utili per la sperimentazione di modelli tipologici e costruttivi coerenti con gli obiettivi generali della ricerca.
Oltre ad una sperimentazione di tipo progettuale, la realizzazione di prototipi completi offre la possibilità di verificare e testare le prestazioni fisico-tecniche dell'organismo edilizio al fine di determinarne la qualità ambientale e l'efficienza energetica. La realizzazione di prototipi completi è infatti utile, oltre che all'osservazione in una collocazione rappresentativa dell'area mediterranea, anche a valutare le reazioni in termini di sistema integrato di componenti prodotti da diverse aziende, in un'ottica di ibridazione tecnologica atta a favorire lo scambio e la sinergia tra settori produttivi differenti. - soluzioni tecnologiche innovative a scala di prodotto edilizio: sistema involucro, sistemi per l'integrazione delle energie rinnovabili, sistemi per il controllo della radiazione solare, sistemi passivi.
Ad oggi sono stati progettati:
EDIFICI
- Nuove costruzioni
- Ristrutturazioni
COMPONENTI
Abitare Mediterraneo lavora accanto alle aziende private per l'innalzamento della qualità architettonica.
Focus Retrofitting
A portare fuori dalla crisi l’edilizia sarà il mercato della riqualificazione degli edifici esistenti. Lo sostengono ormai tutti i più autorevoli osservatori del mercato delle costruzioni.
Le risorse
Il Centro di Divulgazione e Formazione, costituitosi durante lo svolgimento del progetto Abitare Mediterraneo, è situato a Lucca presso il Polo Tecnologico Lucchese ed è gestito da LUCENSE.
Elemento caratterizzante è l’Esposizione permanente allestita nell’ambito del progetto Abitare Mediterraneo.
L’Esposizione, dedicata ad aziende produttrici e a centri di ricerca, è il “cuore” delle attività del Centro.
Il Catalogo Abitare Mediterraneo consente la ricerca di prodotti e tecnologie innovative per il settore edilizio finalizzate al risparmio energetico nel territorio del bacino del Mediterraneo.
Il progetto nasce dal raggruppamento di dodici aziende leader nella regione Toscana e Centri di Ricerca universitari coordinati dal Dipartimento di Tecnologia per l'Architettura e Design.
